Il gradino più alto del mondo: lanciarsi col paracadute da 36 chilometri
26 de Setembro de 2012, 21:00 - sem comentários aindaQuesto articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “pillon*”.
Questo salto di Baumgartner, avvenuto il 15 marzo scorso, è solo un assaggio. A luglio scorso il paracadutista ha sfiorato i 30 chilometri di quota. Ma il suo obiettivo è salire, con il suo immenso pallone aerostatico Red Bull Stratos e in una capsula pressurizzata, fino a 36 chilometri (120.000 piedi) e lanciarsi nel vuoto – o meglio, nella tenue atmosfera residua che c'è a quella quota.
Precipiterà per circa cinque minuti e mezzo, superando il muro del suono, e aprirà il paracadute a 1500 metri da terra.
Lo scopo è battere il record del capitano USAF Joe Kittinger, che con attrezzature assai meno sofisticate si lanciò da 31 chilometri di quota nel 1960. Di quel record esiste una ripresa a colori affascinante, che però verrà superato, almeno in termini di spettacolarità e dettaglio, dalle telecamere in alta definizione che accompagneranno Baumgartner nel suo viaggio verticale.
Il tentativo è stato fissato per l'8 ottobre prossimo, sopra il deserto del New Mexico. Questo è un video che anticipa lo svolgimento dell'impresa:
Va sottolineato che Baumgartner non sarà nello spazio, che formalmente inizia ben più in alto (100 km secondo la FAI, 80 km secondo i criteri americani per essere dichiarati astronauti), e non sarà in assenza di peso ma pienamente sotto l'effetto della gravità, per cui nonostante la tuta speciale non potrà essere considerato un astronauta. Ma la vista dev'essere comunque straordinaria. Io mi accontenterei.
Luna marziana
25 de Setembro de 2012, 21:00 - sem comentários aindaQuesto articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “axa69”.
Credit: NASA/JPL-Caltech/Malin Space Science Systems |
Quando vedo foto come questa non riesco a trattenere la mia meraviglia di fronte al lavoro e al talento che c'è dietro quest'immagine un po' sgranata ma magica. La stessa specie umana che passa gran parte del proprio tempo a massacrarsi con morboso entusiasmo è capace di mandare su Marte un robot e calcolare esattamente a che ora e in che direzione fargli puntare la fotocamera per catturare la fioca immagine di un asteroide butterato che solca il cielo di un altro mondo. Affascinante.
Facebook, bug rivela messaggi privati? [UPD 2012/09/26]
25 de Setembro de 2012, 21:00 - sem comentários aindaQuesto articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “alessandro.re*” e “gpaleari” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
“Un bug su Facebook rende pubblici i messaggi privati dal 2007 al 2009”, titola Linkiesta, e parte il panico, alimentato dalla ripetizione della notizia da parte di Repubblica. La fonte di Linkiesta è un post di un blog di Le Monde. Techcrunch sembra aver confermato il problema; tuttavia Facebook ha smentito alla BBC dicendo che i messaggi in questione sono “vecchi post in bacheca che erano sempre stati visibili sulle pagine di profilo degli utenti”.
L'ideale sarebbe avere una descrizione tecnica esatta del problema e soprattutto una verifica sperimentale certa, che però finora non mi sembra che sia disponibile. I miei profili Facebook di test non mostrano nulla che corrisponda alla descrizione del problema, ma potrebbe essere semplicemente una conseguenza del fatto che nessuno aveva postato messaggi sui miei profili in quel periodo.
Pubblicherò maggiori dettagli man mano che emergeranno. Nel frattempo vale la solita regola: se avete qualcosa che volete tenere privato, non mettetelo su un social network.
21:30. Facebook ha chiarito a Techcrunch la propria interpretazione delle segnalazioni degli utenti: “Gran parte della confusione è dovuta al fatto che prima del 2009 non c'erano i 'mi piace' e non c'erano i commenti sui post messi in bacheca. La gente comunicava scambiando post in bacheca invece di creare una conversazione [nei commenti di un singolo post in bacheca]”. Facebook dice di aver controllato le segnalazioni e di non averne confermata neanche una.
2012/09/26. Punto Informatico e CNet parlano della faccenda: “Le prove in redazione hanno tuttavia dimostrato che sarebbero
semplicemente i messaggi degli amici effettivamente postati in bacheca a
essere mostrati”, scrive PI, segnalando una convocazione dei responsabili di Facebook da parte del governo francese. CNet spiega che i vecchi messaggi in bacheca sono stati radunati da Facebook in una casella etichettata Friends.
Supercometa in arrivo? Troppo presto per dirlo
25 de Setembro de 2012, 21:00 - sem comentários aindaQuesto articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “giffas”.
Stanno cominciando a circolare notizie (Ogginotizie.it) riguardanti una cometa che sarà visibile a occhio nudo a fine novembre 2013: è la C/2012 S1 (ISON), ma non è affatto certo che sarà luminosissima e addirittura visibile di giorno come suggeriscono alcuni articoli, anche se è ragionevole sperare che lo spettacolo sarà notevole.
Non c'è alcun pericolo di collisione con il nostro pianeta: l'orbita della cometa è nota con precisione più che sufficiente. Maggiori dettagli sono presso il blog dell'Associazione friulana di astronomia e meteorologia, il Minor Planet Center, Astronomy.com, NBC, Planetary Society.
Disinformatico radio, podcast del 2012/09/21
24 de Setembro de 2012, 21:00 - sem comentários aindaÈ disponibile temporaneamente sul sito della Rete Tre della RSI il podcast della scorsa puntata del Disinformatico radiofonico. Ecco i temi e i rispettivi articoli di supporto:
- Sophos, l'antivirus scambia se stesso per un virus
- Apple Maps, debutto... disorientante
- Come rubare un'auto con l'informatica
- Le parole di Internet: emoticon
- Antibufala: più veloci della luce secondo la NASA?